Con il più alto tasso di crescita del PIL e un mercato con oltre 1 miliardo di consumatori, la Cina rappresenta senza dubbio un mercato fondamentale per le imprese italiane che intendono aumentare il proprio giro d’affari attraverso strategie di internazionalizzazione.
In quest’ottica è stata pensata “Destinazione Cina”, la nuova iniziativa promossa e organizzata da UniCredit per sostenere le imprese italiane che vogliono implementare o potenziare l’attività di export verso la Cina, presentata a Milano alla presenza di Roberto Nicastro, Direttore Generale di UniCredit e di Vincenzo De Luca, Console Generale a Shanghai.
Dopo anni caratterizzati da politiche di supporto all’export delle proprie aziende, la Cina è ora orientata ad un riequilibrio della propria bilancia commerciale (a settembre l’import totale era pari a 155 miliardi di dollari, in crescita del 21% rispetto al 2010).
Se a ciò si uniscono le tendenze riscontrate tra la popolazione cinese caratterizzate da un aumento generalizzato dei redditi, della spesa pro capite e all’occidentalizzazione delle abitudini di consumo, risultano chiare le enormi potenzialità offerte da questo mercato per le imprese.
“Destinazione Cina” prevede 4 tappe in Italia, durante le quali gli imprenditori iscritti potranno incontrare un team di esperti specializzati in “strategie di ingresso” nel mercato cinese. Inoltre sarà possibile ricevere una consulenza a 360° sugli aspetti di natura economica, fiscale e legislativa del mercato cinese oltre ad un supporto concreto all’individuazione della migliore strategia per inserirsi in uno dei mercati più promettenti e con importanti prospettive di crescita.
Ma abbiamo chiesto al dottor Maurizio Brentegani, responsabile delle filiali estere di Unicredit di spiegarci meglio il progetto.